Dal seme al rimboschimento, studenti universitari in visita al vivaio di Restinco
Il 29 Gennaio scorso, in seguito alla richiesta inoltrata dal professore Giovanni Sanesi, docente ordinario di Selvicoltura dell’Università di Bari a Antonio Del Prete, responsabile Arif, settore foreste di Brindisi, gli studenti del secondo anno della facoltà di Scienze Forestali dell’Università di Bari, accompagnati dallo stesso docente, si sono recati in visita di studio al vivaio forestale di Restinco.
Dal seme al rimboschimento, studenti universitari in visita al vivaio di Restinco
Data: 19 Febbraio 2019
Il 29 Gennaio scorso, in seguito alla richiesta inoltrata dal professore Giovanni Sanesi, docente ordinario di Selvicoltura dell’Università di Bari a Antonio Del Prete, responsabile Arif, settore foreste di Brindisi, gli studenti del secondo anno della facoltà di Scienze Forestali dell’Università di Bari, accompagnati dallo stesso docente, si sono recati in visita di studio al vivaio forestale di Restinco. La giornata ha compreso due momenti principali: la visita al vivaio e il sopraluogo al bosco di sughere in località Preti di proprietà regionale.
Hanno partecipato alla attività divulgativa Antonio Prete, l’agronomo Salvatore Cagnazzo, il tecnico Leonardo Monopoli, il dottore in scienze forestali Ennio Santoro.
Del Prete ha introdotto il tema della conservazione spiegando la storia e le attività dell’ARIF, Leonardo Monopoli si è soffermato sulle modalità di assegnazione delle piante, sulla legislazione a riguardo, la produzione di piantine forestale comprese le modalità di assegnazione e l’identificazione dei boschi da seme, Salvatore Cagnazzo sulle ripercussioni che l’epidemia di Xylella fastidiosa comporta sulla riproduzione vivaistica, Ennio Santoro sul riconoscimento dei semi e le modalità di produzione.
La visita al vivaio ha compreso una prima fase all’interno degli uffici in cui sono stati mostrati i semi di diverse specie forestali, in seguito si è spostata all’esterno dove gli studenti hanno potuto osservare varie operazione delle attività vivaistiche, quali semina, trapianti, travasi. La visita è continuata nell’area di competenza del vivaio per osservare “l’area didattica” e i rimboschimenti sperimentali.
L’area didattica è una superficie di circa 2000 mq dove nei rispettivi settori sono state ricostituiti, attraverso la messa a dimora delle specie appropriate, le principali tipologie forestali presenti nella Provincia di Brindisi.
Gli impianti di rimboschimenti hanno una superficie che va dai 3 ettari ai 4000mq e sono stati effettuati con le principali specie forestali disposte a sesti differenti, allo scopo di osservare i ritmi di accrescimento e le fasi di costituzione del bosco.
In questo modo il vivaio svolge un ruolo didattico completo che va dalla raccolta dei semi, alla produzione, alla messa a dimora di piantine per rimboschimenti o costituzione di frangimenti permettendo di cogliere le varie problematiche gestionali che si riscontrano in particolare nei rimboschimenti in pianura. Terminata la visita al vivaio ci si è recati al bosco Preti dove i ragazzi hanno potuto osservare la composizione floristica e la struttura di uno dei pochi boschi di sughera presenti nella regione Puglia.
La quercia da sughero è una specie tipica del Mediterraneo occidentale e lungo la fascia adriatica risulta presente solo su relitte formazioni forestali della Provincia di Brindisi.
Il bosco è stato oggetto di un progetto finanziato con la Misura 227, finalizzato alla fruibilità del bosco, che ha compreso la sentieristica, le sistemazioni di pannelli illustrativi e la collocazione di cassette nido.
Nel bosco inoltre vengono ogni anno realizzati dall’ARIF interventi di manutenzione ordinaria soprattutto con l’obiettivo di ridurre le probabilità di innesco e la capacità di propagazione di eventuali incendi.
Ultimo aggiornamento
7 Aprile 2022, 11:52