ARIF PUGLIA

Continua il tour alla scoperta della biodiversità pugliese che vede coinvolte le classi delle scuole elementari della provincia di Brindisi partecipanti al progetto ‘Biodiversità in Rete’.

Un itinerario pensato per creare coscienza e conoscenza del patrimonio naturale regionale nelle nuove generazioni e per divulgare l’importante ruolo che assumono i vivai forestali, i boschi didattici e le aree protette nella salvaguardia degli ecosistemi e nella valorizzazione dei territori su cui insistono.

Tra queste “oasi naturalistiche” rientra il vivaio forestale regionale “Restinco”, situato nelle campagne brindisine e gestito da ARIF Puglia, che, oltre a custodire numerose specie tipiche della flora autoctona utilizzate negli interventi di ingegneria naturalistica regionali, è impegnato anche nella tutela di piante a rischio d’estinzione sul versante adriatico come la Quercia da sughero, apprezzato già dagli antichi romani per le proprietà del suo legno.

Fondamentale sono state anche le successive visite didattiche alla scoperta degli habitat regionali, svolte nella Riserva Naturale Regionale Bosco di Santa Teresa, dei Lucci, Colemi e Preti (che comprende gli ultimi lembi di un bosco da sughero), presso il querceto di Lamacoppa piccola, nei boschi Cuturi e Rosamarina, alla Salina dei Monaci nelle Riserve Naturali del Litorale Tarantino Orientale, dove una depressione retrodunale è una zona umida di notevole interesse naturalistico.

Le giornate si sono concluse con un laboratorio esperienziale in campo che ha aiutato i piccoli esploratori ad acquisire competenze sulla straordinaria complessità della Natura ed a maturare un approccio sostenibile nei confronti della biodiversità.