Sicurezza sui posti di lavoro
In relazione a quanto apparso su un organo di stampa barese lo scorso 4 aprile, è necessario fare chiarezza su alcune questioni che riguardano l’Arif, per ristabilire la verità dei fatti.
Sicurezza sui posti di lavoro
Data: 6 Aprile 2020
In relazione a quanto apparso su un organo di stampa barese lo scorso 4 aprile, è necessario fare chiarezza su alcune questioni che riguardano l’Arif, per ristabilire la verità dei fatti.
Innanzi tutto si farebbe riferimento al “mancato completamento dell’Ufficio Prevenzione e Protezione” che “avrebbe inciso sul mancato adeguamento della procedura gestionale Covid 19”. Dichiarazione priva di verità e di fondamento, in quanto il 23 marzo scorso- come sottolinea il Commissario Straordinario Gennaro Ranieri – ha assunto l’incarico di “Addetto al servizio di prevenzione e protezione” il dott. Antonio Albergo, nella stessa data ha assunto l’incarico di “Responsabile del Servizio di Prevenzione aziendale” il dott. Ivan Trono, sempre il 23 marzo scorso hanno assunto l’incarico di “Medico Coordinatore” la dott.ssa Sabina Ilaria Tatò e quale “Medico Competente” la dott.ssa Rosalia Ostuni. Tutti e 4 gli incarichi sono stati sottoscritti oltre che dal datore di lavoro e dagli interessati anche dal rappresentante dei lavoratori.
Seconda questione: le misure minime di sicurezza per i lavoratori agricoli, diversamente da quanto riportato, sono state adottate e si sta procedendo quotidianamente alla sanificazione dei mezzi dell’Arif e degli uffici (come documentato da foto e filmati pubblicati sui canali social dell’Agenzia).
Terzo punto: non sarebbe stato favorito “il confronto preventivo con le rappresentanze sindacali presenti nei luoghi di lavoro”. Anche questa è un’affermazione non veritiera, infatti – ribadisce il Commissario Ranieri – il rapporto con le rappresentanze sindacali è continuo e come nel caso delle nomine cui si accennava prima, tutte sono state sottoscritte dal rappresentante sindacale. Arif comunque si sta adoperando, cercando di superare al meglio le difficoltà del momento, per il maggiore coinvolgimento delle OO.SS nell’ambito della gestione emergenziale in atto.
Quarto punto: le operazioni di sanificazione. Non solo le abbiamo documentate ma è sufficiente leggere le delibere sul sito Arif n.144, 145,146, 160 per verificare quanto si sta facendo.
Infine l’Arif si è attenuta strettamente allo spirito e alla lettera di quanto stabilito dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM di marzo), relativamente alle misure di lavoro agile, ricorso alla cassa integrazione nonché di congedo ordinario.
L’Arif inoltre, per quanto riguarda l’erogazione idrica per l’agricoltura, attualmente la sta garantendo su tutti i pozzi di sua competenza ed è previsto l’avvio della stagione irrigua a partire dalla seconda metà di aprile, coerentemente con le previsioni iniziali, “ante Coronavirus”.
Ultimo aggiornamento
31 Gennaio 2022, 11:33