A scuola di biodiversità
Fuori dall’aula, la lezione si fa all’aperto e nessuna location è sembrata più adatta della Casa del Parco – Masseria Marina che, per l’occasione, si è trasformata in un laboratorio didattico a cielo aperto.
A scuola di biodiversità
Data: 1 Giugno 2017
Fuori dall’aula, la lezione si fa all’aperto e nessuna location è sembrata più adatta della Casa del Parco – Masseria Marina che, per l’occasione, si è trasformata in un laboratorio didattico a cielo aperto. Un anno trascorso tra i banchi ed ecco che gli alunni degli istituti comprensivi Don Bosco, Michele Greco e Prudenzano di Manduria, hanno percepito la reale concretezza di quanto studiato. Tutto inizia con un grande cerchio, stretto da mani, le stesse che poi hanno sfiorato i frutti delle lezioni a loro proposte nei mesi trascorsi. Eccoli lì, in cerchio, a festeggiare la biodiversità, non più un concetto astratto, ma realtà davanti ai loro occhi. Una semplice rete a far da recinto a quel che hanno imparato definirsi “orto botanico” , nato grazie ai progetti Re.Ge.Fru.P e Re. GE.Vi.P. (PSR Puglia) che ha permesso di mettere a dimora ben 70 alberi da frutto autoctoni e numerose essenze di uva da vino e da tavola, recuperati dal rischio d’estinzione per rivalutare le vecchie colture come nuove forme di cultura territoriale, e tutto grazie alla sinergia tra i partners del progetto quali l’ARIF Puglia, il Centro di Ricerca “Basile Caramia”, Sinagri, Coldiretti Taranto.
Giornata della biodiversità quindi ieri a Manduria presso la casa del Parco masseria Marina, area gestita dall’ARIF. All’interno dell’orto botanico gli studenti hanno potuto conoscere e studiare tutte le caratteristiche della vigna, del fico e del ciliegio. Hanno realizzato un campo sperimentale dove si stanno recuperando alcune specie ortive in via di estinzione, tra cui il pomodorino di Manduria. I ragazzi inoltre hanno imparato a riconoscere la Processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) e le precauzioni da adottare in presenza di nidi. Gli esperti della nostra Agenzia hanno anche mostrato come si effettua la lotta fisico-meccanica alla Processionaria. In seguito hanno potuto degustare prodotti tipici del territorio, grazie alla collaborazione della Coldiretti e Copagri e infine hanno visionato un filmato sulla Biodiversità della Riserva del litorale ionico tarantino. Alla presenza di Alfonso Cavallo, presidente della Coldiretti di Taranto, di P. Venerito, esperto scientifico del Centro di Ricerca, di Gaetano Mastrovito, responsabile della sezione dell’ARIF di Taranto e di Alessandro Mariggiò, coordinatore delle attività nonché direttore delle Riserve Naturali, si son svolte visite guidate anche nei campi sperimentali del pomodorino di Manduria, futuro presidio Slow Food e protagonista di un progetto di recupero e conoscenza, denominato CAP Salento, che, con laboratori didattici ha coinvolto le suddette scuole, concludendosi con una mostra fotografica del percorso fatto nell’anno scolastico che volge al termine. Tra le altre attività proposte anche la partecipazione alla mostra pomologica dei frutti di stagione e presentazione del video sulla biodiversità e per rinfrancarsi tutti presenti alla “merenda biodiversa”, con frutta di stagione preparata dallo staff di Campagna Amica – Coldiretti. Sapori semplici, tanto da risultare addirittura nuovi per alcuni alunni che ne hanno apprezzato l’autenticità. Gli alunni hanno potuto conoscere anche i ragazzi del Nucleo Guardie Ambientali che hanno illustrato l’importante opera di prevenzione in corso di svolgimento nell’area protetta.
Ultimo aggiornamento
8 Aprile 2022, 10:46